
I LIVELLO II PERIODO DIDATTICO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO, COMPETENZE, ABILITA’, CONOSCENZE
Obiettivi
I percorsi di istruzione di SECONDO LIVELLO sono finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica articolati in tre periodi didattici, così strutturati:
- Primo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente;
- Secondo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno dei percorsi degli istituti tecnici o professionali, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente;
- Terzo periodo didattico, finalizzato all’acquisizione del diploma di istruzione tecnica o professionale, in relazione all’indirizzo scelto dallo studente.
ATTENZIONE: Il percorso di SECONDO LIVELLO I PERIODO corrisponde per i CPIA al percorso di PRIMO LIVELLO II PERIODO
1518 ORE
Argomento
I percorsi sopracitati hanno, rispettivamente, un orario complessivo pari al 70 per cento di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici, professionali o dei licei artistici con riferimento all’area di istruzione generale e alle singole aree di indirizzo.
Per ciò che concerne il PRIMO LIVELLO SECONDO PERIODO il monte ore complessivo è pari a 1518 ore di lezione. Lo studente ha il diritto di non avvalersi dell'Insegnamento della Religione Cattolica (33 ore). In questo caso il monte ore complessivo scende a 1485 ore
Gli adulti che si iscrivono ai percorsi di istruzione hanno a disposizione attività di accoglienza e orientamento. Queste attività hanno come obiettivo la definizione del Patto formativo individuale, che consente di personalizzare il proprio percorso di formazione, attraverso il riconoscimento delle competenze acquisite in contesti formali, non formali e informali. La partecipazione dell’adulto a definire il Patto formativo individuale nella fase iniziale di accoglienza e orientamento equivale alla frequenza di una parte del periodo didattico a cui si è iscritto, per un totale massimo del 10% del monte ore complessivo. All’interno di queste attività possono essere realizzate azioni propedeutiche ulteriori utili a definire il Patto, con lo scopo di rinforzarlo e implementarlo.
Il sistema di Istruzione degli adulti prevede, inoltre, che questi possano fruire a distanza una parte del periodo didattico del percorso richiesto, di norma in misura non superiore al 20% del monte ore complessivo. La FAD (Fruizione A Distanza) permette di personalizzare il percorso scolastico, accedere a materiali diversificati e sviluppare le competenze digitali, consentendo la conciliazione tra attività personali/professionali e attività di studio.
Dal monte ore complessivo del percorso è possibile detrarre la quota oraria utilizzata per l'attività di accoglienza ed orientamento e di quella derivante dall'eventuale riconoscimento di crediti (pari a non più del 50% del monte ore complessivo), derivanti da un apprendimento formale, informale, non formale. L’apprendimento formale è quello che si attua nel sistema di istruzione e formazione, nelle università e istituti AFAM e si conclude con il conseguimento di un titolo di studio, di una qualifica o di un diploma professionale, di una certificazione. Tale apprendimento è intrapreso intenzionalmente ed erogato in un contesto organizzato e strutturato. Anche l’apprendimento non formale è intenzionale ma si realizza al di fuori dei sistemi indicati sopra, come ad esempio organizzazioni di volontariato, del terzo settore, di servizio civile, del privato sociale che perseguono scopi educativi e formativi. L’apprendimento informale si realizza nello svolgimento di attività che si collocano nella vita quotidiana, nel lavoro, in famiglia e nel tempo libero.
Detraendo, dunque, dal monte ore complessivo la quota oraria utilizzata per l'attività di accoglienza ed orientamento e di quella derivante dall'eventuale riconoscimento di crediti (pari a non più del 50% del monte ore complessivo) si ottiene la quota del Piano Studi Personalizzato (P.S.P). Ogni studente ai fini del superamento del percorso è tenuto a frequentare almeno il 70% del monte orario indicato dal P.S.P.
Attività
La frequenza consente l’acquisizione dei saperi e delle competenza previste dai curricula relativi al primo biennio degli istituti di istruzione secondaria tecnica, professionale e artistica, utile anche ai fini dell’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte dei giovani adulti (16-18 anni), finalizzato all’assolvimento del diritto-dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76.
DOCENTE I LIVELLO