La storia

L'educazione degli adulti, nota in passato col nome di "150 ore", è presente a Verona da più di quarant’anni.

Nel 1997 con l’O.M. 455 e nel 1998 con il decreto dell'allora Provveditorato agli Studi di Verona (ora U.A.T. di Verona), sono stati istituiti i Centri Territoriali Permanenti, con l’intento di promuovere una maggiore collaborazione tra Scuola, Comunità locali, mondo del lavoro e formazione professionale.

I corsi dei C.T.P. di Verona e provincia sono sempre stati un significativo punto di riferimento sul territorio per il rientro in formazione, l'orientamento e la riqualificazione professionale per giovani e adulti a basso livello di scolarizzazione e per gli stranieri che avevano necessità di apprendere la lingua italiana. Accanto ai corsi di licenza elementare e media, i C.T.P. hanno continuamente proposto attività destinate a chi, già in possesso di un titolo di studio, aveva l'esigenza di nuova formazione. In risposta alla trasformazione del sistema sociale e produttivo, anche in seguito al diffondersi delle nuove tecnologie, educazione e istruzione sono state intese come un processo permanente, che accompagna la persona lungo tutto il corso della vita.

Con il D.P.R. n. 263/2012 si è proceduto al riordino del sistema di istruzione degli adulti allo scopo di promuovere l’inclusione sociale e l’esercizio della cittadinanza attiva. L’assetto organizzativo dei Centri Territoriali Permanenti (C.T.P.) ha ceduto così il passo ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.), Istituzioni Scolastiche autonome del Ministero dell’Istruzione, dotate di un proprio Dirigente Scolastico, di una propria dotazione organica e finanziaria e di propri organi di governo.

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